Self Drive per scoprire una delle parti meno conosciute dell'America
1 ° GIORNO SEATTLE – LAKE QUINAULT (OLYMPIC NAT. PARK)
KM 245
Partenza da Seattle in direzione est verso l’Olympic Peninsula che ospita uno dei parchi più belli degli Stati Uniti: l’Olympic National Park. Si raggiunge Lake Quinault, circondato dalla foresta pluviale, a sud ovest del parco. Il percorso è splendido e ci si sentirà quasi in un mondo a parte, immersi in paesaggi unici. Pernottamento.
2 ° GIORNO LAKE QUINAULT (OLYMPIC NAT. PARK)
La giornata è da dedicare nuovamente al meraviglioso Olympic National Park, partendo dal visitor center si può decidere con calma come girarlo, sia a piedi che in auto non si mancherà di rimanere incantati dalla meraviglia della natura. Si consiglia Hurricane Ridge, Sol Duc Falls, Crescent Lake, e ovviamente la Olympic National Forest.
3 ° GIORNO LAKE QUINAULT (OLYMPIC NAT. PARK) - PORTLAND
KM 5
Breve tragitto in direzione sud, si consiglia una tappa per osservare la Haystack Rock e Cannon Beach (celebre anche per essere la spiaggia del film The Goonies) e si può anche visitare la casa dei Goonies ad Astoria. Arrivati a Portland si inizia subito ad esplorarla, pur essendo piccola è piena di sorprese e di cultura.
4 ° GIORNO PORTLAND
Keep Portand Wierd è lo slogan che vedrete scritto dappertutto. E’un invito a mantenere la città libera dalle grandi catene che rendono le città americane un po’ tutte uguali tra di loro. In effetti a Portland sembrerà di essere in Europa. Ci si gode la cultura locale, la musica e le persone interessanti che la abitano, non di deve dimenticare che si è ad un passo dal mare e dalla montagna.
5 ° GIORNO PORTLAND – BANDON
KM 390
Si lascia la città e si prosegue, possibilmente lungo la costa per godersi le magnifiche viste. Lungo la strada si incontrerà Florence e una delle zona di dune più grandi degli Stati Uniti. Sono disponibili quad a noleggio con i quali divertirsi per parecchi chilometri, tutta la zona, sul mare, merita di sicuro una sosta. Pernottamento.
6 ° GIORNO BANDON – CRATER LAKE NAT. PARK
KM 327
Ci si lascia la costa alle spalle e da Bandon ci si addentra nel cuore dell’Oregon verso il Crater Lake Nat. Park, una delle più belle attrazioni naturali. Per spezzare il tragitto si può fare una piccola deviazione e da Canyonville proseguire per il Canyon Creek Forest Park, dove fare una passeggiata in mezzo a bellissimi paesaggi naturali. Si riprende poi la strada per il Crater Lake. Pernottamento nei dintorni.
7 ° GIORNO CRATER LAKE NAT. PARK
Intera giornata dedicata alla scoperta dell’immenso Crater Lake, con le sue acque purissime in cui si riflettono le montagne circostanti creando uno scenario impareggiabile. Si può costeggiare in auto il cratere lungo un percorso di circa 53 km, ma si consiglia di fare qualche escursione a piedi per raggiungere angoli nascosti ancora più mozzafiato.
8 ° GIORNO CRATER LAKE NAT. PARK – EUREKA
KM 470
Partenza in mattinata per ritornare sulla costa, si lascia l’Oregon e si entra in California. Da Grant Pass si attraversa la zona della Wild Rogue Wilderness, selvaggia e molto suggestiva. Lungo la strada si possono ammirare le fitte sequoie del Jedediah Smith Redwoods State Park o fare un giro per Crescent City, dove con la bassa marea si può raggiungere a piedi il faro della baia. Proseguimento per Eureka e pernottamento.
9 ° GIORNO EUREKA – MENDOCINO (LOST COAST)
KM 230
Se non si ha fretta di ripartire si può fare un’escursione sul Madaket, una piccola nave bianca e blu del 1910 che fa un divertente giro del porto. Proseguendo verso sud si incontrerà l’Humboldt Redwood Park con le sequoie più alte e vecchie del mondo. Arrivati a Mendocino si fa una passeggiata lungo il promontorio su cui è arroccato questo storico paese ricco di negozi e gallerie d’arte. Pernottamento.
10 ° GIORNO MENDOCINO (LOST COAST) – NAPA VALLEY
KM 230
Lasciata Mendocino le grandi Sequoie lasciano mano a mano il posto alle distese di vigneti della Wine Country, che si estende dalla costa fino all’entroterra e rappresenta la principale regione vinicola della California. In direzione di Napa si può fare già una prima tappa in una delle numerose aziende vinicole della regione, per avere un primo assaggio dei rinomati vini che aspettano l’indomani.
11 ° GIORNO NAPA VALLEY
Napa è la base ideale per esplorare l’omonima valle e assaggiare vini di alta qualità come il Cabernet Sauvignon e il Pinot Noir. Tra una degustazione e l’altra si prova uno dei ristoranti biologici della zona e ci si concede una pausa rilassante a Calistoga, nelle cui sorgenti termali si potrà fare una bagno di fango a base di cenere proveniente dal vulcano Mt St Helen. In serata rientro a Napa e pernottamento.
12 ° GIORNO NAPA VALLEY – SAN FRANCISCO
KM 70
Si riparte da Napa verso San Francisco. Si prende la strada lungo la sponda occidentale della San Pablo Bay e ci si dirige verso Muir Woods, si passeggia in silenzio tra gli altissimi alberi del Cathedral Grove e sembrerà di sentirne il battito! Tappa obbligata è la graziosa Sausalito, dove si può pranzare in uno dei ristorantini affacciati sulla baia. Poco lontano, appena al di là del Golden Gate Bridge, Frisco attende.